Obiettivi e figure professionali

progetto

La Laurea magistrale in Geourbanistica (LM 80/LM 48) forma la nuova figura professionale del Geourbanista che possiede competenze nell’analisi territoriale per la pianificazione così come conoscenze sui sistemi informativi geografici e gli strumenti comunicativi per la governance territoriale. Infatti, il laureato si occupa di tematiche attuali ed emergenti come il contenimento del consumo di suolo e la gestione del dissesto idrogeologico, prospettando innovativi strumenti di pianificazione territoriale, urbanistica, ambientale e paesaggistica.

    SBOCCHI OCCUPAZIONALI

    Nello specifico, la LM Geourbanistica offre sbocchi occupazionali in ambiti e funzioni pertinenti all’analisi, la gestione e la pianificazione territoriale, urbanistica, ambientale e paesaggistica quali istituzioni pubbliche, studi professionali, aziende private, organizzazioni di cooperazione allo sviluppo, fondazioni culturali o società editoriali.

    Inoltre, consente:

    • ai laureati che scelgono la classe ministeriale LM-80 Scienze geografiche e che avranno crediti in numero sufficiente negli opportuni settori scientifico-disciplinari, come previsto dalla legislazione vigente, di partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario in Geografia e, previo superamento di un esame di Stato, iscriversi al Collegio nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati;
    • ai laureati che scelgono la classe ministeriale LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale di iscriversi, previo superamento di un esame di Stato, alla sezione A dell’Ordine degli Architetti, pianificatori, conservatori e paesaggisti con il titolo di “Pianificatore territoriale”, all’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e al Collegio nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.
    COMPETENZE DEL LAUREATO

    La LM Geourbanistica consente agli studenti di acquisire competenze per:

    • la progettazione urbana e una governance partecipata;
    • le analisi territoriali inerente alla città, alla valutazione ambientale e alla tutela del paesaggio;
    • la pianificazione di specifiche aree con problemi di dissesto ambientale, consumo di suolo e ripristino territoriale;
    • l’ideazione e lo sviluppo di progetti rivolti alla restituzione del suolo consumato, approfondendo particolarmente le problematicità delle periferie urbane;
    • la promozione di nuove forme di partecipazione per la valorizzazione territoriale;
    • il dialogo con le istituzioni preposte alla progettazione urbana e territoriale;
    • l’utilizzo nuove tecnologie di visualizzazione territoriale per servizi volti al territorio;
    • il management per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico;
    • tenere corsi e attività di formazione e di specializzazione in ambito territoriale.